giovedì 26 marzo 2015

Lo Psicologo, sarebbe ora....


Il 25 marzo potrebbe considerarsi la giornata mondiale della nevrosi trascurata. Nel caso qualcuno volesse delle conferme, in tale data è emerso un disagio mentale che suona come una sveglia nella percezione di normalità. Due episodi di cronaca, molto gravi, hanno infatti richiamato prepotentemente l’attenzione sul fatto che negare un disagio psicologico potrebbe avere conseguenze letali per sè e per tanti altri. Un sottile filo lega infatti un ragazzo, pilota di linea e due signori, appartenenti ad una delle istituzioni più autorevoli al mondo, i carabinieri, che per una serie di evoluzioni mentali scelgono due tipi di condotte devastanti che hanno portato a lutti e traumi. Non voglio portarla alle lunghe, anche perché mi rendo conto che il mio personale punto di vista è di parte, ma penso che se ancora, di fronte a questi episodi, qualcuno si crede di essere forte e indipendente dal suono di tanti campanelli d’allarme che ci rendono psicologicamente labili e vulnerabili, allora l’umanità si sta veramente avviando verso la follia collettiva…..
Penso che lo “psicologo di riferimento”, istituzionalmente determinato, per ogni persona, a prescindere dalla longitudine e dalla latitudine, sia da tenere in seria considerazione da chiunque ha responsabilità pubbliche.



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