Anche quest'anno l'Ordine degli Psicologi Lazio ha organizzato il Festival della Psicologia. Dal 25 al 29 Maggio gli Psicologi aderenti offrono primo incontro gratuito e tariffe minime. Attenzione occorre compilare l'apposito form su: http://festivalpsicologia.it/psicologi/giuseppedimaria
#FestivalPsicologia
Psicologo si è per passione, e ci si accorge di esserlo quando si capisce di aver principalmente considerato gli altri per quello che pensano o che possono pensare e non per come appaiono. Lo Psicologo è come uno specchio parlante che riflette e restituisce in modo obiettivo quello che spesso una persona non riesce a percepire di se stesso, al netto di condizionamenti. Di seguito le riflessioni di uno psicologo tra tanti....
venerdì 5 maggio 2017
lunedì 17 ottobre 2016
Psicologo di base in ambulatorio territoriale certificato dall’Ordine
L’istituzione di ambulatori
psicologici territoriali con patrocinio dell’Ordine degli Psicologi e
certificazione di qualità…. (leggi tutto)
martedì 23 giugno 2015
Psicologia
Datemi un uomo sano di
mente e lo curerò per voi!
(C. G. Jung)
Questa nota frase di Jung non è una semplice battuta. Il benessere
di ogni persona dipende da tanti fattori che però hanno un punto in comune: la
percezione di sè. Se una persona non riesce a stare bene con sé o interagendo
con altre persone, non sempre è colpa di altri. La causa di insoddisfazione
riguarda, nella maggior parte dei casi, concetti che sono stati elaborati in
modo errato o disfunzionale per abitudini apprese, esperienze,
educazione. Vi è un rimedio per verificare lo “Status” di ognuno di noi
e questo rimedio si chiama “Psicologo”. Lo Psicologo ha studiato le
varie sfaccettature della personalità umana, le disfunzioni più ricorrenti, la
genesi dell'umore. Inoltre ogni Psicologo è garante di discrezione, è
tenuto al segreto professionale e all'utilizzo di test
approvati dalla comunità scientifica. Nella cultura americana lo Psicologo
è un supporto normale per ogni persona, nella cultura europea si fa fatica ad
accettarlo, anche se si registra una inversione di tendenza.
la Psicologia moderna nasce
nel 1879 a Lipsia, ma è solo con Sigmund Freud che esce dal guscio delle
teorie percettive e strutturaliste per entrare all'interno della mente umana in
un groviglio di sensazioni, influenze e autosuggestioni che entrano in gioco
nel benessere umano attraverso ansia, somatizzazione e depressione. Ma
Freud diventa famoso in tutto il mondo per un semplice motivo non secondario:
ha alzato il velo ipocrita sulle pulsioni sessuali degli uomini e
soprattutto delle donne, illuminando quella che è la vera essenza umana del
benessere. Con le teorie di Freud inizia la vera liberalizzazione della
donna, contrariamente alle accuse di maschilismo di cui era stato fatto
oggetto. Con Freud infatti le donne scoprono di poter avere una propria sessualità,
libera e indipendente, senza autofrustarsi in sensi di colpa e isterismi,
e gli uomini, di conseguenza, hanno potuto riflettere sulle tante ipocrisie
che accompagnano l'attività sessuale. Si scopre così che la psiche si appoggia
alla attività sessuale per sfogare le frustrazioni e che il benessere
psicologico è strettamente correlato ad una buona attività sessuale.
Non è stato facile affermare tutto ciò e ancora, dopo un secolo dalle prime
teorie Freudiane, si fa fatica ad accettare la libertà sessuale delle
persone e molti si costruiscono una gabbia morale per errate convinzioni
o per una educazione particolarmente repressiva. Molte culture fanno fatica ad
accettare lo Psicologo come trainer cerebrale e si tende a negare i propri
problemi. Personalmente penso che Freud, e tutti coloro che hanno contribuito
ad alzare il velo sulle pulsioni primarie dell'uomo, hanno liberato la cultura
umana da una dittatura morale, con una passione degna di grandi
rivoluzionari.
Congresso Internazionale Psicoanalitico, 1911. Freud and Jung al
centro.
Prima fila da sinistra: 1) Poul Bjerre 2) Eugen Bleuler 3) Maria
Moltzer 4) Maria Gincburg 5) Lou Andreas-Salomé 6) Beatrice M. Hinkle 7) Emma
Jung 8) M. von Stack 9) Toni Wolff 10) Martha Boeddinghaus 11) Franz
Riklin.
Seconda fila sempre da sinistra: 1) Otto Rank 2) Ludwig Binswanger
3) Oskar Rothenhäusler 4) Isidor Sadger 5) Oskar Pfister 6) Sándor Ferenczi 7)
Sigmund Freud 8) Carl Gustav Jung 9) Karl Abraham 10) unknown 11) W. Wittenberg
12) James J. Putnam 13) Ernest Jones 14) Wilhelm Stekel.
Terza fila da sinistra: 1) Jan Nelken 2) Ludwig Jekels 3) Max
Eitingon 4) Leonhard Seif 5) Karl Landauer 6) A. Stegmann 7) unknown 8) unknown
9) Guido Brecher 10) Alfred von Winterstein 11) Johannes Jaroslaw Marcinowski.
Quarta fila: 1) Rudolf Foerster 2) unknown
3) Abraham Arden Brill 4) Alphonse Maeder 5) Jan Egbert Gustaaf van Emden 6)
Paul Federn 7) unknown 8) unknown 9) Adolf Keller-
Quinta fila 1) Eduard Hitschmann 2) unknown
3) unknown 4) unknown.
La Psicologia si fa strada nel XX secolo, dopo le guerre che
hanno infiammato il mondo. A dire il vero l'impulso più forte arriva dagli
Stati Uniti, dove, sia per cultura, sia per aver constatato l'effetto
terapeutico delle teorie psicologiche inizialmente nella cura dei militari
americani per il fenomeno noto come PTSD (disturbo post-traumatico da
stress) e in seguito per la diffusione dei disturbi legati allo stress.
Una grande spinta arriva dal movimento cognitivista che apre alle
teorizzazioni sul funzionamento cerebrale e dall'avvento delle neuroscienze
grazie all'evoluzione della tecnologia, con i primi microscopi elettronici
e i moderni test di analisi che hanno consentito di indagare come
realmente funziona il cervello umano. La Psicologia si allontana quindi
dalle teorizzazioni per avvicinarsi sempre più alla realtà umana, ma
rimane comunque ancorata alle ipotesi Freudiane evolute attraverso le teorie di
Bowlby, Ainsworth, Main, Kaplan, Fonagy, Target e i modelli della
personalità di Allport, Cattel, Eysenck, Costa, Mc Crae, Widinger, Kernberg
e tanti altri ancora che costruiscono una vera mappatura della personalità
umana. Ai nostri giorni la Psicologia è dibattuta soprattutto per vari temi
legati alla sessualità e per il dramma sempre più diffuso dei disturbi
ansiosi e depressivi chiaramente ispirati dalla vita moderna.
Comunque la si consideri la Psicologia, quella fatta da "figure
nobili", dove la passione prevale sul guadagno, è l'unica vera
risorsa sanitaria che privilegia il rapporto umano all'intervento
farmacologico o chirurgico.
sabato 28 marzo 2015
Calo del desiderio sessuale per chi dorme poco
Calo del desiderio sessuale per chi
dorme poco
Da uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Sexual Medicine
sembra vi sia una relazione diretta tra la quantità di ore sonno e il livello
di desiderio sessuale….. (leggi tutto)
domenica 15 marzo 2015
Internet Addition Disorder
IAD: la dipendenza da Internet diventa
patologica
Il sintomo principale è la perdita di interesse, la persona sta bene
solo se collegata in rete, anche senza uno scopo ben definito…. (leggi tutto)
Test: http://www.escteam.net/test/ (gentilmente
concesso da escteam)
venerdì 20 febbraio 2015
Stress e adattamento
Nel nuovo Manuale Diagnostico e Statistico dei disturbi mentali (DSM
5) uscito a maggio 2013 è stato valorizzato un gruppo di
disturbi tutti riconducibili ad eventi traumatici e stressanti. Tale
categoria di disturbi che rientravano in larga parte nei disturbi
ansiosi e nei disturbi dell’adattamento nel precedente Manuale,
emergono ora in un unico capitolo dedicato. La cosa non deve
sorprendere. Negli ultimi dieci anni i disturbi legati a stress
e trauma sono aumentati in modo esponenziale veicolati dai
mezzi tecnologici e di informazione invasiva, rappresentando oggi
una delle cause preminenti di mancanza di benessere. Si ammette
quindi che lo stress non può essere conseguenza esclusiva di un
trauma, ma anche di un certo tipo di vita che mal si adatta alla
frenesia moderna e ai ritmi imposti dalle esigenze consumiste.
L’adattamento non è però solo finalizzato ai ritmi di vita. I
cambiamenti del ciclo vitale spesso ci conducono verso
condizioni stressanti per relativa o totale mancata accettazione dei
nostri naturali cambiamenti fisici. Tra questi si possono annoverare
le reazioni ai cambiamenti conseguenti al parto, solitamente
reversibili e i cambiamenti relativi all’età. Le fasi più delicate
riguardano il compimento degli “anta”, 40, 50, 60 ecc. La
scansione decennale del nostro ciclo di vita, se da una parte è
motivo di orgoglio, dall’altra ci impone il superamento degli
inevitabili e naturali effetti collaterali degli anni. Si
manifestano nella maggior parte dei casi la caduta dei capelli, il
diradamento e l’imbiancamento dei peli corporei, abbassamento del
tono muscolare, dell’attività sessuale, della memoria. Il tutto
aggravato spesso dallo stress dovuto al mantenimento del posto di
lavoro, con ritmi sempre più frenetici che non consentono una pausa
ricreativa. Il consiglio dello Psicologo in questi casi è quello di
accettare consapevolmente i cambiamenti come conquista di vita
e non come disagio e di concedersi delle ricariche vitali, come
qualche giorno in un centro di benessere o di sano relax,
possibilmente ignorando quelli che sono i maggiori veicoli di
malessere dovuto a stress: smartphone, computer e ogni forma di vita
surrogata o virtuale.
lunedì 12 gennaio 2015
La cultura psicologica...
...in Italia manca la cultura psicologica. Vi è la
tendenza a rimuovere i problemi interiori. Eppure basta guardarsi
intorno per accorgersi di quanti
problemi psicologici irrisolti vi sono tra le persone. Nessuno è immune. Ognuno di noi ha
i propri e spesso ne è inconsapevole. A volte basta poco per risolverli. Basterebbe guardare le cose da un'ottica diversa per
sentirsi meglio.
E' difficile avere consapevolezza del proprio disagio, ma
è ancora più difficile cambiare da soli. I sintomi dell'insoddisfazione
sono nascosti, non si notano, ma causano disagio. I più diffusi si manifestano a livello familiare, altri
si associano alla sessualità, poi tanti legati al lavoro e tanti dolori
somatici.
In molti casi l’aiuto può arrivare dalla Psicologia che
ha il compito, non semplice, di scoprire le parti nascoste della
coscienza che causano un disagio. Alla base di tutto vi sono esperienze
passate, verità che non vogliamo accettare, oppure uno scarso
adattamento alla vita di
tutti i giorni, alle persone a noi vicine e ai nostri cambiamenti
fisiologici. Gli
Psicologi sono
persone che
hanno studiato i modi diversi di percepire
gli aspetti della vita
quotidiana. In ogni caso uno Psicologo che
ha passione per il proprio ruolo, può
aiutare
ogni persona a risolvere problemi piccoli e grandi, o direttamente,
attraverso le proprie competenze, o inviando la persona ad un collega
più competente.
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